Intervista a Monica Bazzano e Giuseppina Campisi (Policlinico Palermo, Progetto Regione Sicilia PSN 2016 “Umanizzazione dell’assistenza specialistica odontostomatologica per il paziente fragile”

L’emergenza Covid-19 ha cambiato la vita di tutti i giorni. L’isolamento imposto dal governo ha determinato la riorganizzazione delle nostre giornate e, nel caso specifico, il modo di prendersi cura dei pazienti. Come avete fatto nell’ambulatorio di Medicina Orale con i pazienti fragili del gruppo “IO  POSSO”?

Questo nuovo scenario non potevamo prevederlo e così, anche per noi, è arrivato lo  Smart Working o lavoro agile. Per dare continuità al nostro servizio, abbiamo dovuto, in tempi strettissimi, cercare di ottimizzare  il nostro supporto ai pazienti fragili di cui ci occupiamo. Da un anno, grazie ad un progetto PSN Regione Sicilia, avevamo organizzato un focus group denominato “IO POSSO” (acronimo di Pazienti Oncologici e Supporto alla Salute Orale) con incontri periodici con pazienti e specialisti. Doversi adeguare per l’emergenza sanitaria a nuove e impreviste esigenze non è stato facile soprattutto perché i pazienti sono oncologici e tra questi abbiamo numerosi anziani. Nonostante qualche piccola difficoltà iniziale, le adesioni a questa nuova formula sono state superiori alle nostre aspettative. Un ruolo fondamentale è quello dei caregiver, in questo caso accompagnatori del web, fondamentali per accelerare i collegamenti, per fornire ai pazienti gli strumenti necessari e rendere agevoli le procedure per scaricare APP e piattaforme di gruppo. Da ieri, infatti, il gruppo “IO POSSO” ha mutato il setting di incontro, non nel suo abituale contesto relazionale, ma in uno nuovo, in un continuum di proposte e interazioni in video. Crediamo che così i pazienti si sentiranno coinvolti e non abbandonati, alimenteranno le loro capacità e, sentendosi parte del gruppo, potranno tollerare la frustrazione e la solitudine di questo momento di emergenza.

E cosa proponete ai pazienti collegati in video?   

Cerchiamo di garantire il contatto audio-visivo con i nostri pazienti fragili, producendo e divulgando anche materiale informativo per la tutela della loro salute orale, dalla corretta alimentazione all’igiene orale, per la prevenzione delle malattie orali più frequenti tra i pazienti adulti fragili. Ove dovessero insorgere urgenze odontostomatologiche, dopo appropriato triage telefonico, il nostro ambulatorio (nella giornata di giovedì) rimane operativo per i pazienti oncologici, nei limiti di intervento stabiliti dalla Direzione Sanitaria del Policlinico.

L’Organizzazione mondiale della sanità ha diffuso un vademecum intitolato “Gestire lo stress durante l’epidemia di Coronavirus”, in cui sottolinea anzitutto come sia normale sentirsi tristi, stressati, confusi, spaventati o arrabbiati. A tal proposito come sostenete i pazienti fragili?

In questa fase di isolamento forzato è più che mai importante sostenere i nostri pazienti, perché riscontriamo che non tutti sono in grado di gestire lo stress psicologico e la paura; peraltro, la situazione attuale e prolungata potrebbe far peggiorare le condizioni patologiche preesistenti in pazienti già fragili, affetti da ansia, stress, depressione e altro. Come afferma l’OMS, la sfera mentale è a pieno titolo parte integrante del benessere della persona, intesa sia nella sua individualità, sia nella sua sfera sociale. Durante l’incontro sul web con uno psicologo della nostra equipe, abbiamo suggerito al nostro gruppo di pazienti alcuni consigli, speriamo utili, su come razionalizzare la paura del coronavirus, riaffermando quelli divulgati dall’Istituto Superiore di Sanità e aggiungendone qualcuno ad hoc.

Per esempio, quali?

Mantenere le relazioni sociali rimanendo a distanza: è importante scegliere tra i familiari e gli amici qualcuno da sentire quotidianamente con almeno una chiamata o videochiamata al giorno di qualche minuto. Organizzare la propria giornata e impostare una routine: è essenziale programmare la propria giornata, rispettare in modo rigoroso gli orari e scandire il ritmo dalla giornata svolgendo più attività, anche di svago come leggere, scrivere, vedere la tv, giocare, fare attività fisica leggera. Mantenere l’igiene personale: è importante prendersi cura di se stessi, lavarsi e mantenere una rigorosa e corretta igiene intima e orale. Non saltare i pasti né abusare del cibo: evitare di colmare i vuoti con abuso di cibo o sigarette. Ridurre l’auto-esposizione alle notizie: bisogna evitare il sovraccarico informativo che rischia di compromettere il tono dell’umore e delle emozioni.